Orario: 8.00-20.00 Lunedì - Sabato
Appuntamenti 348 864 6506

“Atypical” è una serie originale di Netflix che ci prende per mano e ci accompagna all’interno della vita di un ragazzo di 18 anni: Sam.

Sam frequenta la scuola superiore e la sua materia preferita è Biologia. E’ appassionato di Antartide e di pinguini. Il suo cibo preferito sono i bastoncini di pollo e possiede una tartaruga di nome Edison. Sam vive con la sorella minore, Casey,  ed i genitori: Elsa e Doug.

Ed è affetto da sindrome dello spettro autistico.

Sam è ritratto come un ragazzo sensibile, schietto, in preda alle sue stereotipie e dai comportamenti bizzarri. Riesce a trascinare lo spettatore nel suo mondo, dove piccole luci sembrano fari disarmanti , suoni sommessi paiono rombi di tuono e la gente è sempre troppa, anche quando sono presenti solo una manciata di persone attorno a lui.

Come ogni ragazzo adolescente, Sam scopre la sua sessualità e l’attrazione verso il genere femminile. Ma approcciarsi ai sentimenti ed all’amore, molto difficile anche per un neurotipico, non sarà facile per Sam: dovrà imparare a riconoscere le proprie ed altrui emozioni ed a comunicare in modo idoneo.

Mentre Sam intraprende un viaggio di formazione, alla scoperta di sé stesso, delle sue emozioni e della propria sessualità, contemporaneamente anche gli altri membri della sua famiglia si trovano a dover affrontare piccoli e grandi scoperte, novità e cambiamenti nelle proprie vite personali.

Era dai tempi di “Mi chiamo Sam” (che, guarda caso, ha un protagonista con lo stesso nome del ragazzo di “Atypical”) che lo schermo non proponeva uno spaccato sulla disabilità allo stesso tempo commovente, ironico, realistico.

Last but not the least, la colonna sonora che accompagna lo spettatore all’interno della vita di Sam merita notevolmente.