onde del mare

Quell'onda improvvisa...

Un attacco di panico è un’esperienza travolgente. Arriva all’improvviso, come un’onda inaspettata: il cuore che batte all’impazzata, il fiato che manca, le mani che tremano. Ci si sente imprigionati, dominati dalla paura di morire o di perdere il controllo. E anche quando il corpo si calma, rimane quell’eco silenziosa: “E se succede di nuovo?”. Molte delle persone che incontro nel mio studio ad Asti mi raccontano di essersi ritrovate al pronto soccorso, convinte di un infarto. 

"Dottoressa, ho pensato di morire"
"Non riuscivo più a respirare"
"Mi sentivo come se stessi impazzendo"

I segnali dell'Attacco di panico

Gli attacchi di panico sono episodi improvvisi di intensa paura accompagnati da sintomi fisici molto reali:

L'impatto sulla tua vita: la paura nella paura

Spesso, dopo il primo attacco, subentra la “paura della paura” – un’ansia anticipatoria che inizia a condizionare ogni aspetto della vita. Uscire, lavorare, guidare, partecipare a un evento o persino prendere un aereo possono diventare sfide insormontabili. Il tuo mondo si restringe e con esso la tua libertà.

Dott.ssa Gerbi specializzata in psicologia cognitiva costruttivista

Cosa ti sta chiedendo il tuo coraggio

Non stai impazzendo, e non è solo “stress”. Chi soffre di attacchi di panico tende a pensare di dover “resistere” o che sia solo questione di nervi. La verità è che un attacco di panico è un segnale profondo. Qualcosa dentro di te sta chiedendo attenzione, un messaggio importante che merita di essere ascoltato.

La psicoterapia per gli attacchi di panico è un percorso che ti aiuta ad ascoltare quel messaggio, comprenderlo e, infine, trasformarlo.

Nel mio studio di psicologia ad Asti, il punto di partenza è sempre una domanda semplice: quando è cominciato tutto?

Insieme, esploriamo i momenti in cui il tuo corpo ha iniziato a reagire in questo modo. Cerchiamo i fili nascosti che legano pensieri, emozioni e vissuti passati. Con l’aiuto di tecniche come l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), lavoriamo per sciogliere quei nodi alla radice, non solo gestendo i sintomi, ma agendo sulle cause profonde.

Impariamo a “controllare” l’attacco ma soprattutto a:

Cosa aspettarti dal percorso terapeutico

Molti dei miei pazienti mi dicono che, dopo un po’, sentono di aver ripreso in mano la propria vita. Ricominciano a uscire, viaggiare, partecipare a eventi che prima evitavano. Tornano a respirare a pieni polmoni, dentro e fuori di sé.

Una domanda che spesso mi viene posta è: “Dottoressa, tornerò mai come prima?”. È possibile non avere più attacchi. Ma a volte, si scopre un modo nuovo, più profondo e stabile, di stare al mondo. La terapia non cancella il passato, ma può aiutarti a costruire un presente più libero e un futuro più sicuro. Durante il nostro percorso, imparerai a:

Non devi farcela da solə: il primo passo è semplice

Non è obbligatorio affrontare un attacco di panico in terapia; a volte, con il tempo, si affievolisce da sé. Ma quando comincia a limitarti, se condiziona il tuo modo di vivere, lavorare, amare… allora puoi chiedere aiuto. E trovarlo.

Il primo passo è semplice: scrivimi. Raccontami cosa stai vivendo, senza filtri. Iniziare un percorso terapeutico può essere la scelta che cambia tutto.

Puoi contattarmi via email o WhatsApp per prenotare un primo incontro, online o in presenza nel mio studio di Asti. In quello spazio, inizieremo ad ascoltare il tuo corpo, i tuoi pensieri, la tua storia. Senza giudizio, con attenzione e rispetto.

La paura non ha l’ultima parola.

Riprenditi il tuo spazio. Ritrova il respiro.