Depressione e disturbi dell'umore

Depressione e disturbi dell’umore: quando la luce sembra spegnersi
C’è un momento in cui la luce interiore sembra attenuarsi e la fatica di vivere diventa una presenza costante. Non è mancanza di volontà, né debolezza personale. A volte, le persone riescono a fare le cose essenziali, magari lavorare, prendersi cura dei figli, ma il resto si spegne: le relazioni, gli interessi, la voglia di vivere. L’umore cala, la motivazione svanisce. Ci si trascura, ci si chiude. È come vivere in una nebbia, dove tutto appare difficile, anche ciò che prima era semplice.
Spesso ci si convince che “passerà da solo”, ma la differenza tra un momento difficile e una depressione vera sta nell’impatto sulla vita quotidiana. Se la tristezza o il vuoto interiore iniziano a limitare le tue azioni, a spegnere il tuo desiderio di esserci, allora vale la pena fermarsi, guardare con onestà e chiedere aiuto.
"Mi sento profondamente triste"
"Non riesco nemmeno ad alzarmi dal letto"
"Mi sforzo di andare al lavoro, ma poi non ho più energia per altro"
Ma cosa significa convivere con la depressione?
La depressione non ha un’unica causa, né si manifesta sempre allo stesso modo. A volte, può scaturire da eventi specifici come un lutto, una separazione o un cambiamento improvviso nella vita. Altre volte, si insinua silenziosamente, come una stanchezza che si accumula nel tempo, alimentata da un insieme di pensieri negativi che finiscono per influenzare ogni aspetto dell’esistenza.
- Stanchezza e mancanza di energia
- Perdita di interesse e piacere nelle attività
- Tendi a isolarti, a evitare amici e familiari
- Hai problemi nella gestione quotidiana
- Provi un senso di vuoto e pesantezza
- Senso di colpa e autosvalutazione
L'impatto sulla tua vita
Spesso ci si convince che “passerà da solo”, ma la differenza tra un momento difficile e una depressione vera sta nell’impatto sulla vita quotidiana.
Se la tristezza o il vuoto interiore cominciano a limitare le tue azioni, a spegnere il tuo desiderio di esserci — allora vale la pena fermarsi. Guardare con onestà. E chiedere aiuto.

Cosa ti sta comunicando la depressione
La depressione non arriva mai dal nulla. È spesso il modo in cui la nostra mente ci segnala che qualcosa ha bisogno di attenzione:
Può essere la risposta a:
- Eventi traumatici non elaborati (lutti, separazioni, perdite)
- Cambiamenti improvvisi che non siamo riusciti a integrare
- Stress prolungato che ha esaurito le nostre risorse
- Modelli di pensiero negativi diventati automatici
- Bisogni emotivi non riconosciuti o non soddisfatti
Spesso la depressione ci dice di fermarci e che qualcosa nella nostra vita ha bisogno di essere visto, compreso, elaborato o cambiato. Non è un nemico da combattere, ma un segnale da ascoltare con l’aiuto di un professionista.
A volte, chiedere aiuto è più difficile che soffrire in silenzio. Ma a chi si siede nel mio studio per la prima volta dico: “Non importa quanto è grande il dolore che ti porti dietro. Conta il fatto che sei qui, adesso, e che possiamo cominciare a camminare insieme.”
La terapia richiede tempo, costanza, presenza, impegno. Ma ogni passo, anche il più piccolo, ti porta più vicino alla tua vita.
Cosa aspettarti dal percorso terapeutico
La trasformazione non è uno schiocco di dita. Non c’è un “prima stavo male, poi sono guarito”, ma c’è un prima in cui non ti alzavi dal letto, e un dopo in cui, magari piano, magari faticando, torni a vivere la tua giornata. Questi segnali minuscoli ma fondamentali, sono l’inizio della risalita. Si torna a provare interesse, a sentire un po’ di energia. Si comincia a distinguere tra ciò che si è e ciò che si prova: “Io non sono la mia depressione, sto attraversando un momento difficile.”
- Ricominci a gestire la quotidianità: lavoro, relazioni, cura personale.
- Impari a non lasciarti travolgere dai pensieri negativi
- Riconosci i segnali di ricaduta e sai cosa fare
- Vivi i momenti difficili senza più cadere nel buco nero del rimuginio
Non è mai troppo tardi per iniziare a stare meglio
Se ti sei riconosciuto/a in queste parole, se da tempo pensi “forse dovrei farmi aiutare”, allora forse è arrivato il momento.
Scrivimi una mail o un messaggio (trovi i contatti qui in fondo).
Prenota una prima consulenza: se vuoi, possiamo fissare un colloquio conoscitivo gratuito di circa 30 minuti, utile a capire se possiamo lavorare insieme.
Decidiamo insieme come proseguire: con i tuoi tempi, senza pressioni.
Non devi essere “pronto”. Devi solo aver la forza di agiere. Anche se ora ti sembra tutto grigio, anche se la luce sembra lontana. La terapia non è la bacchetta magica, ma può essere il primo passo verso un tempo in cui tornerai a sentire il calore del sole sulla pelle.
Io sono qui. Quando sarai pronto/a, possiamo cominciare.
