Il presupposto su cui si fonda la psicoterapia cognitiva costruttivista è l’assunto che, tutte le volte che l’uomo ha una percezione o formula un giudizio o un pensiero, costruisce attivamente la sua realtà.Non esiste quindi una realtà univoca, vera e reale ma esistono tante diverse versioni della realtà quante sono le persone. Ognuno di noi, infatti, costruisce il suo personale mondo a seconda delle esperienze che ha avuto, delle credenze che ha instaurato, delle relazioni avute, del sistema di valori che ha,…
Queste convinzioni, se da un lato sono utili perché ci permettono di fare delle previsioni su cosa accade in noi ed attorno a noi e sprecare meno risorse cognitive, dall’altro lato, se troppo cristallizzate e rigide, possono limitare i gradi di libertà dell’individuo e causare disagio.
Psicoterapia cognitiva costruttivista
Lo psicoterapeuta costruttivista lavora insieme al paziente per aiutarlo a riconoscere gli schemi mentali, attraverso cui costruisce la propria realtà; trovare i nodi critici e le rigidità; mettere in atto cambiamenti positivi. L’obiettivo è quindi sì la cura della sofferenza ma soprattutto la promozione del benessere. Per maggiori approfondimenti, cliccate su questo link.