… E un anno se ne va
Sto diventando grande
Lo sai che non mi va.
In spiaggia di ombrelloni
Non ce ne sono più
È il solito rituale…
Cantavano i Righeira.
E così anche quest’anno i nostri ragazzi sono arrivati alla fine delle vacanze estive: ultimi compiti, diario scelto, sveglia impostata e driiin, eccoli pronti ad affrontare un altro anno scolastico, scissi fra la gioia di ritrovare amici e compagni e l’ansia da rientro.
Qui di seguito elencherò qualche suggerimento perché il ritorno a scuola sia il più possibile fluido e tranquillo.
Innanzitutto occorre adottare un atteggiamento positivo, ricordando al proprio figlio i momenti piacevoli trascorsi a scuola. Naturalmente, se noi per primi ci lamentiamo della fine delle vacanze, non possiamo pretendere che non se ne lamenti lui. Create piuttosto un buon clima famigliare e organizzate attività e gite insieme. E coinvolgetelo, soprattutto, nella scelta del materiale scolastico.
Occorre poi ripristinare per tempo un corretto ciclo sonno-veglia, probabilmente alterato durante il periodo estivo e far sì che il proprio figlio si rimetta in contatto con i suoi compagni, in modo che il gruppo classe si possa riunire prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Una volta suonata la prima campanella, non pretendete e non fategli pesare di non essere pienamente in forma sin dal primo giorno di scuola né, tanto meno, confrontatelo agli altri, anche (e soprattutto) se vi risultano più svegli e attivi.
In ultimo assicuratevi di avere un buon dialogo: per rendere meno traumatico il rientro, è importante che i bambini e i ragazzi non si sentano soli o abbandonati a loro stessi in nessun modo. Chiedete loro come è andata la giornata, se hanno bisogno di una mano per i compiti, come si sentono, come hanno trovato compagni e insegnanti al rientro dalle vacanze.
La cena a casa è un ottimo momento per avere queste conversazioni, magari brevi, ma fondamentali: spegnete la televisione e aprite bocca e orecchie.
Non mi resta che augurarvi buon anno scolastico!
